domenica 1 marzo 2015

Le cronache di Antioco; una novella fentasi TOMO SECONDO (nonchè ultimo, grazie al cielo)

Sir Antioco III, della casata della Capra Artistica, secondo del suo nome, re degli Isgrigriani, sovrano incontrastato delle Quattro Terre dell'Ovest, protettore delle genti libere del Sud- Sud est, Cavaliere dell'ordine al tavolo tre e altri titoli ancora, era in viaggio da quattro giorni e quattro notti con il suo seguito per recarsi alla vicina città costiera di "Guardacomeèaltodaquestascoglierastaiattentochecadidaischerzavoopsètroppotardipazienza".
Purtroppo furono attaccati dall'esercito di
Lord Fender, il miglior musicista più bravo e al contempo più spietato di tutto il regno, e soccombettero tutti quanti, anche perchè si fecero trovare impreparati perchè quando uno prima di partire aveva detto "magari è meglio se ci portiamo anche le spade" la risposta generale era stata una fragorosa risata condita con frasi del tipo "Ecco; è arrivato il guastafeste, ma cosa vuoi che succeda durante il viaggio, ma dai" oppure "Eh sì ah, ci attaccheranno proprio durante gli 84 giorni di cammino adesso!" o ancora "portale tutte tu, se proprio ci tieni, sfigato!"

D'altronde è pur sempre un mondo fantasy ed è così che vanno queste cose...

FINE delle Cronache


P.s. dopo i titoli di coda: In realtà si salva solo un avvocato che fa causa all'esercito di Lord fender e dopo anni di peripezie legali vince, diventa quindi il nuovo sovrano di tutte le terre ma muore poche ore dopo avvelenato da un'overdose di zucchero di barbabietola nel caffè.

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