lunedì 19 maggio 2014

Una piccola riflessione attorno allla mediaticità dei media attuali

Punto primo: il titolo è troppo pseudo-intellettualoide; non ci piace. Dopodichè: Ormai quasi tutti hanno una pagina Feisbuc quindi i blog chi li caga più?! Machissenefrega dico io e sfido le leggi della domotica continuando imperterrito a scrivere questo diario vjrtuale che tante gioye sa elargire.
Quest'oggi voglio affrontare un argomento d'attualità di cui nelle ultime settimane si sta discutendo su quasi tutte le testate di livello internazionale e nelle principali trasmissioni tv mondiali, perchè Il blogs è anche Cooltura!
Politica! direte arrogantemente voi... no. Calcio o sporte in generale? proverete timidamente a chiedere allora... no. Macchine?! Azzarderete con falsa sicurezza, giunti a questo punto... no. E allora non resta che la figa! Esulterete dunque trionfanti... ebbene no, miei cari, no. Parleremo del treno: sì, perchè il treno è sempre il treno...
Ci si può salire da soli, in due o in numero che va da quattro + infinito( si fa per dire); in tre-no.
Se ci salgono tre persone di nome Nino diventa un tre-nino.
Se passa dalle parti del Sudtirol diventa un Tren-t-o.
Se viene usato per bloccare un'auto in corsa possiamo dire che funge da treno-a-mano.
Se per sbaglio lo perdi... ma come cazzo fai a perdere un treno?! Mica è tanto piccolo! Frugati bene nelle tasche e la prossima volta sta più attento a dove lo metti.
Se lo prendete ogni giorno diventa proprio un tren tren quotidiano.
Se volete dare delle sberle ai passeggeri affacciati, stile Amici miei antani anche per lei come foste in due o vicesindaco facente funzione di ispettore tombale, assicuratevi che il treno sia in partenza.

E anche oggi abbiamo fatto servizio pubblico AH AH AH AH AH AH AH AHAHAHASHSHAHAHAAAAAAAAAAAARRRRRRGGGGGGGGGGGHHHHHHHH!!!!!!!!!!!



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