domenica 24 novembre 2013

Qualcuno ti mostra un'opera che fa così schifo che non sai da dove cominciare

Ci sono cose che non ci si crede eppure ci sono, come ad esempio un folle con degli assurdi favoriti stile 800 che riprende con una telecamera qualsiasi cosa gli passi a tiro anche Banksy e diviene dollarmilionario. Alcuni idioti che si ingozzano di marshmallows, facendo un sacco di visualizzazioni e delle bombolette spray di campbell's. Mah? Se quantifichiamo tutti i risultati in dollaroni e centesimi allora superiamo tutte le aspettative verso il basso perchè se anche loro si sentono felici non capiscono un cazzo di niente e continuano a vivere nella più assurda ignoranza solo per sentirsi accettati. Ma io non lo accetto e lo accetto! Ma io aborro! Ma io capra! Pensate che un bel dì me ne stavo a gironzolare per il centro della città sotto il sole birichino di giugno, in pieno orario lavorativo ma siccome avevo addotto la scusa della febbre ero libero di farmi i cacchiacci miei. Ad un tratto penso che se voglio cenare devo per forza andar a procurarmi qualche vivanda e così ti entro in un ameno supermercatino, di quelli rionali per intenderci. Girovago un po' per le corsie e dopo aver preso un allegro pacco di pasta e un gioioso barattolo di sugo pronto mi dirigo alla cassa. Fila. Penso "va beh dai, almeno ho tempo per pensare di pensare qualcosa" e neanche il tempo di pensarlo che vengo attratto da alcune voci che mi riportano crudamente alla realtà (realtà...). La scena è questa: una signora di mezz'età sta discutendo con cipiglio animato con un'altra signora di mezz'età (in due facevano un'età completa per intenderci). La prima accusava la seconda di aver tentato furbescamente di passarle davanti e la seconda controbatteva che non era assolutamente vero e che piuttosto era lei (la prima) che era passata davanti dicendo di essere già in fila quando invece stava sgarfando avidamente nella scansia dei surgelati. Apro una parentesi: se ci fosse qualcuno intenzionato ad ingaggiarmi per scrivere su una qualche rivista di entità non meno che nazionale, può tranquillamente contattarmi tramite un commento su questo blog, sarò ben lieto di vagliare le proposte ed accettare la più remunerativa. Perchè è chiaro che una penna come la mia, modestamente, non si trova così facilemente in giro (grazie a Dio, potrebbe dire qualcuno, ma non voglio commentare...); non è mica che qui siamo dei pennaioli da strapazzo a due penny la riga eh! Comunque, visto che pensate di essere più bravi voi, finitevela da soli la storiella del supermercato, va!

cazzo non mi caga mai nessuno sempre così va a finire potevo finire di studiare scienze della comunicazione almeno avevo un cazzo di pezzo di carta porca troia devo trovare il modo pi pagare le bollette 'sto mese...

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