domenica 3 novembre 2013

Personaggi inutili ed improbabili ma sempre divertenti (parte seconda)

Molti mi chiedono se dopo aver raggiunto il successo interplanetario con questo blog mi sia adagiato sugli allori e perciò impigrito, poichè la frequenza (f = 1/T) dei prelibati post è lievemente diminuita. No; La verità purtroppo è più crufa assai. Nonostante la popolarità ai massimi livelli sono ancora squattrinato e mi tocca fare cose inutili durante la giornata, tipo lavorare. Minchia! Ma tornando a noi: continuiamo a narrare le epiche gesta dei personaggi famosi più sconosciuti al mondo.

3) L' esimio dottor Augustus Pinguente Dremel: Augustus è un tipico bimbomichia prodigio; sin di primi anni di vita ascolta musica di merda e si veste da truzzo, riuscendo a conseguire però una laurea in medicina con doppia specializzazione carpiata all'età di soli 42 anni. Poco dopo aver iniziato ad esercitare la professione di commercialista cambia gusti musicali, innamorandosi del suono che fa una zucca vuota, così abbandona la vita civile e va da qualche parte sperduta del globo a raccogliere tutte le zucche che trova con determinate caratteristiche. Tornato a casa apre un laboratorio di decorazione tramite perforazione dell'involucro zucchesco, consistente nel fare molti buchi con un piccolo trapano per farci passare poi la luce (è una storia lunga; vedete di capire così, senza ulteriori spiegazioni) In breve diviene milionario (di lire, tipo 2 milioni) e si monta la testa. È l'inizio della fine del personaggio e dell'uomo: Il 24 Fernando dell'anno Milledinquintana il dottor Augustus Pinguente Dremel entra in bar ed esclama: - Dammi da bere un caffe, pirla di un barista. E vedi  di muoviti che hai davanti una persona di riguardo-. Il barista lo sgrana col crick che tiene sempre dietro il bancone in caso di apocalisse zombie. Augustus non si riprenderà mai più e per il resto della sua vita farà fumetti di successo.

4) Arthur Wilson Pikett III : Arthur Wilson Pikett III, che per comodità chiameremo Arthur Wilson Pikett III è stato ed è tuttora uno dei più grandi esploratori di sempre, del calibro di Amundsen e del capitano Nemo per intenderci. "Ma come è possibile che non l'abbia mai sentito nominare allora?" si starà domandano il lettore attento, "Ma come è possibile che non si studi a scuola?" si starà ancora domandando il lettore attento. Semplice: magari non l'hai sentito perchè quando ti parlano non ascolti ma pensi ai cazzi tuoi e magari a scuola eri assente proprio il giorno che l'hanno fatto o, ancora più facile, non studiavi un cazzo di niente. Comunque resta un tuo problema, caro il mio lettore attento.
Arthur Wilson Pikett III comunque è stato il primo uomo sulla terra ad aver conquistato le terre antartiche sul tabellone del Risiko mentre perdeva in contemporanea una partita a scacchi con un bambino di cinque anni che giocava bendato. A me non sembra prorio cosa da poco, comunque se pensate di saperne più voi...

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