mercoledì 9 ottobre 2013

Un raccontino Hollivudiano brutto

Zebra Zebrinsky se ne stava timidamente accoquacciato all'angolo della strada su cui si fingeva barbone da tre giorni. Stava accingendosi a consumare il frugale pasto che era riuscito a rimediare quel girono (un tozzo di pane ammuffito) quando all'improvviso vide sbucare Mr. Bimbinoul da dietro l'angolo, tutto elegante con il suo codazzo di leccapiedi in giacca e cravatta. Una vecchia scende dal taxi li di fronte, famigliole che vanno a mangiare da Mcdonald nella subway, una mignotta tira su un facoltoso cliente,  Mr. Bimbinoul si avvicina, ora è circa a 20 metri e procede in direzione di Zebra ;ovviamente non lo riconosce. Si avvicina, Zebra si alza col fare di chi sta per chiedere l'elemonisa ai ricchi passanti; sta curvo in avanti con il viso che guarda a terra. Bimbinoul continua ad avanzare, parla con i suoi lecchini che sono tutto un assentire, tutto un sorriso, tutto un " e voulez vous e parlez vous" (citazione pseudo-intellottualoide del cazzo), qualcosa si muove sotto il vestito lurido di Zebra. Allunga la mano come per chiedere un soldino quando mr. Bimbinoul passa lì davanti, e lo guarda negli occhi. È il caos. Ma per farla breve diremo solo che Zebra estrae un M-60 da sotto la camicia tagliuzzata e stermina tutta la cricca di luridi bastardi crivellandoli di colpi, facendo saltare collateralmente in aria anche una decina di auto e qualche palazzo di 32 piani. Il nostro eroe ha trionfato ancora una volta e la nazione ed il globo sono salvi. E sticazzi.

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